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Chi arriva ad Anagni, non lontano da Frosinone, per vedere la splendida Cattedrale e il singolare Campanile, col Palazzo Pontificio e la "Sala dello schiaffo" di Bonifacio VIII e tutto l'antico centro storico, trova una sorpresa in più: l'abitazione e lo studio di un artista contemporaneo, scultore e medaglista tra i maggiori che abbiamo, che tra l'altro si è potuto vantare di essere stato il terzo artista nella storia, dopo Michelangelo e Canova, ad aver ricevuto nel suo studio un papa, ed esattamente Giovanni Paolo II il 31 agosto 1986: Tommaso Gismondi. Tra le opere esposte nello studio e quelle in fabbricazione: ci sono sagome di papi (da Pio XII in poi), cardinali e vescovi in plastilina, cavalli, bozzetti per medaglie, schizzi... con un modo di fare rapido e incisivo, con occhi limpidi e capelli bianchi, il maestro, sempre con la battuta pronta, ha risposto alle domande del suo addetto stampa e cerimoniere Sante De Angelis, che ha curato quest'opera monografica, con la presentazione del prof. Paolo De Nardis ed i testi critici della dott. Daniela Bezzi.